di Eugenio Baresi
Leggi e provvedimenti sono normalmente redatti da persone indubbiamente dotate di titoli.
Quindi immaginare che la lingua italiana nella sua raffinata possibilità di esprimersi sia da loro conosciuta parrebbe evidente.
La cosa ancor più incredibile è che la firma per renderli appunto provvedimenti sia di un presidente del coniglio che dovrebbe essere normalmente portato all’uso degli indicativi e rispettoso delle garanzie costituzionali.
Drammaticamente però è stato dimenticato l’uso del semplice indicativo rendendo indispensabile l’utilizzo dei congiuntivi per poterli interpretare… comprenderli è ancor più arduo.
Drammaticamente però è fonte di abusi e soprusi l’indeterminazione.
Drammaticamente però è agire pericoloso mai discuterli nella sede del potere legislativo.
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