La calunnia a geometria variabile.

di Eugenio Baresi

Non entriamo nella valutazione delle accuse ai cinquini di aver preso soldi dal regime venezuelano.

Aspettiamo fiduciosi, con poca fiducia, che la magistratura ci informi della sua solerzia.

Solo che in Italia qualsiasi cosa è a geometria variabile, cioè si modifica rispetto agli interessi propri e degli amici.

Certo bisogna essere ai comandi per poter apportare modifiche.

È per questo che siamo poco fiduciosi perché di quelli che hanno il comando delle indagini e delle informazioni non abbiamo fiduciosa opinione.

Ma quello che si vorrebbe sottolineare è che la scarsa fiducia dovrebbe essere superata proprio da una forte richiesta di investigare su tutto da parte dei protagonisti colpiti dal dubbio delle accuse.

Derubricare il tutto a calunnia è troppo facile e politicamente indecoroso.

Soprattutto per chi sulle calunnie ha costruito il suo successo.

Poi che si possano avere finanziamenti per lo svolgere una azione politica è ipocrisia mendace negarlo.

Certo riceverli da una potenza straniere di quelle fattezze non è bello immaginando quanto sia lontana dai più semplici e normali principi democratici.

Ma siccome non vogliamo addossare croci così da subito, per un articolo di giornale, non immaginiamo la cosa acquisita come fatto reale.

Certo non è simpatico per quelli, come i cinquini nostrani, che al primo scritto di un qualsivoglia giornaletto starnazzanti chiedevano subito conto ai malcapitati comparsi sul giornaletto.

Per ora quindi limitiamoci a considerare gli atteggiamenti politici che ci sono stati.

Quelli non si modificano o si correggono, sono stati.

E così appaiono dubbi gli atteggiamenti politici che si sono tenuti prima che simili presunti fatti fossero noti.

Infatti tutti gli atteggiamenti politici sono tutti nella direzione di una convinta passione di amorosi sensi ricambiati fra i dittatori rossi venezuelani e i cinquini nostrani.

Questo è il fatto grave!