Con una probabilità molto elevata la lettura delle righe che seguono potrebbe apparire una pura invenzione.
Invece sono fatti, realmente accaduti qualche anno fa.
La politica estera, come in genere tutto quello che accade, viene fatta ricordare al contrario e non per innocente sfizio o irriverente dileggio: per convenienza.

Caduto il comunismo sovietico alla fine degli anni ’80 del secolo scorso, anche nei paesi dell’occidente ci sono stati accadimenti “straordinari”.
Partenza lontana? No, solo un accenno.
Tutti gli anni ’90 hanno ridisegnato la cartina europea.
Poi accade che un italiano, “pazzo scatenato”, si inventa amico dei personaggi più importanti e anche più strani.
E combina nel 2002 un incontro fra il Presidente Americano e quello Russo con un accordo che consente l’allargamento del consiglio Nato alla Federazione Russa.
Nel 2003 fa il testimone di nozze al figlio di Erdogan e l’anno successivo, il presidente turco firma la Costituzione Europea a Roma insieme a tutti gli altri Stati già membri dell’Unione.
Nel 2008, dopo anni di alterne simpatie, si inventa di firmare trattati economici di cooperazione energetica ed altro, per più di 40 miliardi di euro, a vantaggio delle imprese italiane, con un personaggio invero inquietante: Gheddafi.
Oltre a questo favorisce un ammorbidimento delle consuete tensioni fra la Libia e l’oltre oceano.
Sono tutti fatti, con date reali e fotografie che potete trovare su internet: nulla di inventato.
Cosa è successo se sembrava si fossero sistemate una enormità di divisioni storiche e pareva che l’impegno fosse di condurre Stati non propriamente democratici su un cammino certo difficile ma positivo verso la comprensione?
Semplice.
Alla Germania non faceva comodo la pacificazione ad Est perché tutti i Paesi tra lei e la Russia sarebbero rimasti nell’orbita economica di Putin visto che non rappresentava più un pericolo essendo nella stessa alleanza di difesa dell’Occidente.
La Germania avrebbe avuto difficoltà a ripetere quello che le era riuscito con le Nazioni nate dalla disgregazione della ex Iugoslavia.
Ancora, l’ingresso della Turchia in più stretti legami con l’Unione Europea avrebbe sbilanciato a sud gli equilibri economici ed energetici.
La vicenda libica poi era insopportabile per la Francia che temeva l’attrazione verso Tripoli dei suoi staterelli del sud Sahel tanto ricchi di risorse strategiche, oltre che fonte di buone utilità grazie al franco africano.
Ecco perché è accaduto il 2011 con il sorrisino Sarkozy- Merkel… e con un Obama indifferente ai fatti, ma attento alla illusione di apparire buono e popolare.
Per ricordare quel “pazzo scatenato” era Silvio Berlusconi.
Lui ci ha messo del suo per farsi annientare, ma i nostri politici suoi avversari ci hanno messo del loro per annientare gli interessi dell’Italia.
Annientando per altro anche una possibilità concreta di cooperazione positiva nel Mondo.
Ultima annotazione per i “colti” e “democratici”: non è una barzelletta, sono fatti!
Detto ciò, certo e soprattutto, non rimpiangiamo i ministri berlusconiani.