La prescrizione: una ignominia di riforma per cui un cittadino resta imputato a vita.

Voluta dai 5stelle, votata da Salvini, contrastata dal PD fino a quando non è arrivato al governo e da quel momento fintamente contrario.

La nave Gregoretti: una cosa senza senso perché una nave italiana è territorio italiano.

Voluta da Salvini, ma con Conte presidente del coniglio, e nessun 5stelle, che oggi si dissocia mentre, allora al governo, fece atti al contrario.

Ormai siamo senza speranza.

Una somma di ipocriti, di gente senza la dignità nemmeno di rispettare un atto compiuto pochi mesi prima.

Siamo tutti dell’opinione che chi presumibilmente commette un reato debba essere giustamente perseguito, per la verità bisognerebbe avere almeno qualche prova piuttosto che qualche opinione… ma almeno e certamente non è certo possibile essere perseguiti senza una fine certa del procedimento.

Salvini oggi è fieramente, aggettivo certo inopportuno, contrario dopo aver dato il suo voto al provvedimento.

Il PD è una somma di indecorosi approfittatori del potere che, dopo aver contrastato giustamente una ignominia, oggi sostanzialmente l’accetta e fa finta di minacciare una proposta di legge contraria che anche i più sprovveduti sanno non arriverà mai a conclusione.

Intanto il provvedimento è legge e loro pur di rimanere al governo mangerebbero anche la famosa scatoletta di Piero Manzoni.

Oggi la giustizia non è uguale per tutti, ma è più uguale solo per chi non appartiene al politicamente corretto.

Ed appunto la nave Gregoretti.

Il Procuratore della Repubblica di Catania non considera reato una decisione, politicamente contestabile, ma che il Ministro può assumere, ovviamente con il Governo che non dissente.

Il Tribunale dei Ministri della stessa circoscrizione giudiziaria al contrario esige il processo.

Il Tribunale dei Ministri e composto da magistrati estratti a sorte nei suoi rappresentanti ed è composto in questo caso da tre magistrati della corrente di sinistra dei magistrati come è Magistratura Democratica.

Al recente “congresso” di Magistratura Democratica l’invito era corredato da una vignetta di Vauro a favore dell’immigrazione “incontrollata”.

Ora dite quale persona normalmente normale può pensare di affidarsi nel giudizio a chi dovrebbe essere sopra le parti, ma anche e soprattutto apparire sopra le parti, e che invece prende parte con evidenza, convinzione ed impegno.