Parlando di immigrazione gli estremisti non servono, perché ad ogni azione ne corrisponde un’altra opposta determinata dalle diverse sensibilità che ognuno possiede.
La magistratura, come avviene da anni, continua a mettere i piedi nel piatto del confronto politico con atteggiamenti ancor più dannosi dei comportamenti dei già poco lucidi politici.

In questi giorni dopo 11 giorni in mare la Ocean Viking ha ottenuto l’autorizzazione a sbarcare in un porto italiano.
L’ha ottenuta come informa il Ministero degli Interni, perché “si è appena conclusa la procedura di ricollocazione”.
Cioè, come precisa anche la Ong “Medici senza frontiere, “Francia, Germania e Italia hanno finalmente trovato una soluzione per il ricollocamento di tutti i 104 naufraghi”.
Ovviamente nessun magistrato si è immaginato di indagare il Ministro dell’Interno Lamorgese.
Vi ricorderete che la magistratura chiese di processare Salvini per sequestro di persona per aver impedito di scendere a terra per 5 giorni ai poveri naufraghi salvati dalla Nave Diciotti.
Il Ministero dell’Interno comunicò che “finché non avrà certezza che i migranti a bordo andranno altrove” e cioè si attende “una risposta dall’Europa sulla ripartizione degli immigrati”.
Il tribunale decise di procedere contro Salvini perché “la decisione del Ministro non è stata adottata per problemi di ordine pubblico in senso stretto, bensì per la volontà meramente politica […] di affrontare il problema della gestione dei flussi migratori invocando, in base al principio di solidarietà, la ripartizione dei migranti a livello europeo tra tutti gli Stati membri”.
Quello riportato è testualmente quello accaduto usando le parole dei protagonisti!
Può essere logico un comportamento dei magistrati così dissimile e contraddittorio rispetto a scelte identiche dei ministri e quindi del Governo?
Sarebbe più che opportuno, sarebbe necessario, che certi magistrati smettessero di fare politica e che i politici, tutti, smettessero di rincorrere stupide scorciatoie.
Insieme, tutti, dobbiamo chiedere e pretendere provvedimenti seri all’Europa perché stiamo parlando di esseri umani.